Ma è sulla scia di questa labilità di demarcazione tra il piacere e il dolore, di quegli stati ( ben diversi, badate bene!, dalla violenza inflitta alla donna ! ) di confine in cui l' estremo piacere sembra mutare in sottile dolore, che inserisco la ricetta del post. Sfogliando una serie di schede di cucina che arrivano in omaggio per posta (sarà capitato anche a voi... mandano gli omaggi nella speranza di incentivare ad ulteriori acquisti), con in testa il progetto di cestinarle tutte (buttandole ovviamente nella carta da riciclare ), mi è cascato l'occhio su questa crostata. E l'ho voluta (anzi, dovuta) assolutamente provare.
Con la sua ipercalorica crema di cioccolato, essa muove dall'intimo del corpo, da ogni sua parte (cuore, cervello, stomaco, papille gustative, sguardo), una scarica di adrenalina e di libido straordinariamente sensuale, che tende però a cadere su una scia dolce di dolore (dovuto sia alla considerazione della quantità di calorie ingurgitate sia a quella caduta della parabola che, una volta raggiunto its peak, can only decrease ).
Ingredienti
per la crostata
- pasta frolla (io ho usato la pasta frolla dietetica )
- 50 g di burro
- 150 g di cioccolato fondente
- 50 g di zucchero di canna
- 170 g di miele
- 3 uova
- 40 g di farina
per la decorazione
- cacao amaro in polvere
- 100 g di cioccolato fondente
- un cucchiaio di acqua o di latte
Procedimento : Impastate gli ingredienti della frolla e mettetela a riposare in frigorifero per mezz'ora/un'ora . Nel frattempo preparate la salsa : tritate il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria con il burro. Aggiungete (tenendo il fuoco acceso) lo zucchero e il miele e mescolate attentamente fino ad amalgamarli e a scioglierli insieme al cioccolato e burro. Togliete dal fuoco e fate intiepidire.
Nell'attesa, una volta trascorso il tempo di riposo della pasta frolla, stendete la pasta frolla aiutandovi con la carta da forno (io uso la "tecnica hamburger" stendendo la frolla messa tra due fogli di carta da forno) e mettetela in una teglia per crostate. Tenete i bordi alti per contenere (e trattenere) la crema al cioccolato.
Riprendete il composto di cioccolato, zucchero, miele e burro ormai tiepido ed unitevi le uova e la farina setacciata, lavorando con la frusta fino ad ottenere una pasta omogenea.
Versate il tutto sopra la frolla e infornate in forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti.
Mentre la crostata raffredda preparate le scaglie di cioccolato. Su questo procedimento sono ancora incerta perché non ho affinato la tecnica in maniera da renderla impeccabile (l'ultima volta che ci ho provato ho dovuto buttare via tutto perché ho ottenuto un semplice disastro ); vi scrivo in ogni caso quello che ho fatto, accettando consigli, suggerimenti, correzioni e quant'altro.
Sciogliete i 100 grammi di cioccolato fondente a bagnomaria con un cucchiaio di acqua o di latte. Poi stendete la cremina così ottenuta su un piano di lavoro coperto di carta da forno, stendendola molto sottile (sulla scheda said, "forming a layer of 2 mm" I tried but it is not so easy, maybe I should buy a better quality of chocolate ). Wait a moment which condenses the creamy sauce, but before it cools completely, cut the chocolate layer tape using a knife (or a wheel cutter, if you have one) and detaching it - always with a knife, although not necessarily the same, provided that previously immersed in very hot water (that used to dissolve in a water bath, for instance).
And with this I brought on my latest, greatest, carnal sin ... an experience so overwhelming that I have not repeated (I just tried to do even the chocolate chips, but I put them on other pies less "decadent").
Wishing una buona serata, vi abbraccio (virtualmente) con calore
Giulia